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Il bio-GNL aiuta l’Europa nel suo cammino

Il biogas liquefatto (Bio-LNG) potrebbe ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti in Europa dal 95 al 174% entro il 2050, a seconda dello scenario.

Anche il Gruppo italiano Smet ha investito in una maggiore sostenibilità nel 2022 e ha acquistato 40 nuovi veicoli Iveco con propulsione a GNL. Fonte: Smet/Iveco

Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, i trasporti sono responsabili del 27% delle emissioni totali di gas serra in Europa e hanno quindi un impatto significativo sul cambiamento climatico. La Commissione europea ha recentemente fissato l’obiettivo di aumentare la quota di energia rinnovabile nei trasporti ad almeno il 14% entro il 2030, compresa una quota minima del 3,5% di biocarburanti avanzati.

Per l’UE, i biocarburanti sono carburanti liquidi o gassosi come il biodiesel, il bioetanolo o anche il biogas e il bio-GNL prodotti dalla biomassa. Il biogas – gassoso o liquefatto – offre un’alternativa sostenibile e prontamente disponibile ai combustibili fossili convenzionali come carburante nel settore dei trasporti (su terra e acqua). Questo combustibile rinnovabile, purtroppo troppo spesso sottovalutato, è disponibile su larga scala e può essere utilizzato facilmente grazie alle infrastrutture esistenti. E non solo per i camion, ma anche per il trasporto marittimo, che secondo la legislazione dell’UE deve ridurre del 75% le emissioni di gas serra entro il 2050.

Un impianto LBG/bio-LNG dell’azienda finlandese specializzata in energia Gasum a Turku. Fonte: Gasum

«Il bio-GNL è la soluzione più facilmente disponibile per la decarbonizzazione dei trasporti in Europa, soprattutto per i veicoli pesanti e il trasporto marittimo», spiega Floris Goedhart dell’Associazione Europea del Biogas (EBA). Nel suo studio, il giovane ricercatore dimostra quanto possa essere promettente l’uso del bio-GNL. La sua ricerca mostra che la produzione di bio-GNL potrebbe ammontare tra i 46 e i 405 TWh entro il 2050. In questo modo il bio-GNL potrebbe raggiungere una quota di mercato di almeno il 57% nei veicoli pesanti e del 17% nel settore marittimo. «A differenza di altre alternative rinnovabili, il bio-GNL può anche beneficiare dell’infrastruttura GNL esistente», spiega Goedhart.

Jacob Granqvist, vicepresidente del settore marittimo della società finlandese Gasum, è d’accordo: «Se vogliamo combattere il cambiamento climatico, è necessario ridurre le emissioni derivanti dall’uso di combustibili convenzionali come l’olio combustibile pesante nel trasporto marittimo». Il GNL sta diventando un’alternativa economicamente vantaggiosa per le navi, in quanto è una tecnologia sicura e collaudata con un contenuto energetico più elevato e costi operativi e di manutenzione inferiori. Granqvist spiega: «La propulsione a GNL è adatta a tutti i tipi di navi, compresi i traghetti, le navi passeggeri, le petroliere, le navi portarinfuse, le navi da rifornimento e le navi container».

Sia nel settore dei trasporti che in quello navale, il GNL sta diventando sempre più popolare come combustibile. Il grande vantaggio del GNL è che può essere facilmente integrato o sostituito con bio-GNL/LBG sostenibile. Fonte: Gasum

Ma l’esperto finlandese di trasporti marittimi ed energia vede il vantaggio maggiore nel fatto che «il GNL è intercambiabile come combustibile con il biogas liquefatto rinnovabile, cioè il bio-GNL. I due gas possono anche essere mescolati». Jacob Granqvist aggiunge: «L’uso del GNL e del bio-GNL è una delle misure concrete che ci porterà verso una società del futuro a basse emissioni di carbonio».

Fortunatamente, anche molti altri esperti e aziende la pensano così: secondo il rapporto statistico 2022 dell’EBA, infatti, il numero di impianti di produzione di bio-GNL e la loro capacità stanno attualmente aumentando in modo massiccio. Alla fine del 2021, in Europa c’erano 15 impianti di bio-GNL attivi ed entro il 2025 ci saranno 100 progetti di bio-GNL, portando la capacità produttiva totale a 12,4 TWh all’anno. Tra l’altro, per l’industria navale Gasum ha appositamente redatto la guida «Il gas liquefatto per un trasporto marittimo pulito», che illustra le normative, i requisiti di mercato e le tendenze da tenere in considerazione per la decarbonizzazione. (pd/jas, 29 dicembre 2022)

La nave per il rifornimento di GNL Coralius di Gasum ha effettuato il suo 500° rifornimento di GNL a Göteborg, in Svezia, nel dicembre 2022. Fonte: Gasum

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