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Biogas più settentrionale d’Europa

La rete di stazioni di rifornimento di biogas sta crescendo e si sta spostando sempre più a nord: Il fornitore scandinavo di energia Gasum sta costruendo una stazione di rifornimento di biogas e bio-LNG/LBG nella città finlandese settentrionale di Keminmaa, nota per il suo gigantesco hotel di ghiaccio.

Finora, la stazione di rifornimento di Luleå è stata l’opzione più settentrionale per il rifornimento di biogas e bio-LNG/LBG. Presto, l’azienda energetica Gasum offrirà carburante sostenibile per i veicoli a gas anche più a nord. Fonte: Gasum

Non è un segreto che le basse emissioni, i costi moderati e, soprattutto, una buona rete di stazioni di rifornimento e l’elevato contenuto di biogas incoraggino molte aziende scandinave a utilizzare il gas per i trasporti. Finora, la stazione di rifornimento più settentrionale per il biogas liquefatto si trovava a Luleå, in Svezia. Gli appassionati di hockey su ghiaccio conoscono questa città per il Luleå HF, che ha giocato anche alla Spengler Cup di Davos, o per il sito del patrimonio mondiale dell’Unesco Gammelstad. Questo villaggio ecclesiastico intorno all’imponente chiesa in pietra del XIII secolo, con circa 400 capanne, serviva un tempo come luogo di pernottamento per gli abitanti della parrocchia, molto sparsi, che venivano a Luleå soprattutto per le funzioni religiose nei gelidi e bui inverni.

Un camion consegna i residui biogenici per un impianto di biogas di Gasum. Fonte: Gasum

Ora, però, l’azienda energetica scandinava Gasum ha iniziato la costruzione di una nuova stazione di rifornimento LBG nel comune di Keminmaa, nel nord della Finlandia. Dopo circa sei mesi di costruzione, dalla fine del 2023 i veicoli alimentati a GNL potranno attingere nuova energia per un trasporto quasi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2, nella stazione di rifornimento di biogas liquefatto (LBG/Bio-LNG) più a nord di tutta Europa. La stazione di rifornimento di Keminmaa offrirà anche biogas liquefatto e compresso per servire i trasporti pesanti e le auto a metano. Ciò significa che gli ospiti del famoso Castello di Neve – completo di ristorante, hotel, cappella e sauna – potranno ora fare il pieno ai loro veicoli a metano nel cuore dell’inverno finlandese prima di proseguire il viaggio.

«Gasum vuole espandere la sua rete di stazioni di rifornimento ancora più a nord e rendere possibile il trasporto con biogas e la guida a gas in Lapponia. La stazione di rifornimento di Keminmaa servirà il trasporto a lunga distanza nel nord e consentirà a un numero sempre maggiore di fornitori di servizi logistici di passare al trasporto a biogas», spiega Juho Kurra, Business Manager per i trasporti in Finlandia di Gasum. La nuova stazione di biogas e bio-LNG si trova nelle immediate vicinanze di uno svincolo autostradale, il che la rende ideale per servire il traffico verso Rovaniemi e Tornio, nonché il traffico verso la Svezia.

l fornitore di energia Gasum sta deliberatamente espandendo la rete di produzione e di stazioni di rifornimento per il biogas e anche per il bio-LNG/LBG. Fonte: Gasum

«Il biogas rappresenta già la quasi totalità del gas venduto da Gasum come carburante per i trasporti per tutti i segmenti di veicoli in Finlandia», aggiunge Kurra. L’obiettivo strategico dell’azienda è di immettere sul mercato sette terawattora di gas rinnovabile all’anno entro il 2027, il che consentirebbe ai clienti di Gasum di realizzare un risparmio annuale di 1,8 milioni di tonnellate di CO2. Tra l’altro, secondo NGVA Europe, attualmente ci sono 4180 possibilità di rifornimento di CNG o biogas in tutta Europa, e inoltre ci sono già 668 stazioni di rifornimento per LNG o LBG/Bio-LNG, che contribuiscono molto a rendere il trasporto pesante più sostenibile.

Sia nel settore dei trasporti che in quello navale, il GNL sta diventando sempre più popolare come carburante. Il grande vantaggio del GNL è che può essere facilmente integrato o sostituito con bio-GNL/LBG sostenibile. Fonte: Gasum

Per poter fornire sempre più gas sostenibile – compresso o liquefatto – a questo numero imponente di pompe di benzina, sono in aumento anche gli impianti di produzione. Ad aprile 2023, l’European Biogas Association (EBA) e Gas Infrastructure Europe (GIE) stimano un totale di 1322 impianti di produzione di biogas in Europa. Si tratta di un rapido aumento, visto che nel 2018 c’erano solo 483 impianti.

EBA Harmen Dekker

Logicamente, questo si riflette anche nella quantità di biogas prodotto. «La produzione di biogas ha registrato una crescita notevole negli ultimi dieci anni», afferma il responsabile dell’EBA. «Questo è un forte segnale per gli sforzi dell’industria di aumentare la produzione, spingendo per un’ulteriore accelerazione per raggiungere l’obiettivo proposto dalla Commissione europea di 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 nel piano REPowerEU». Per inciso, una panoramica di dove si trovano questi impianti è fornita dalla quarta edizione della mappa del biogas di EBA e EIG, recentemente rinnovata. (jas, 20 giugno 2023)

Fonte: EBA/GIE

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