Portale per una mobilità più sostenibile
La nuova VW Golf 8 entrerà in Svizzera quest’autunno con propulsione a metano.
L’amministratore delegato avrebbe annunciato ai suoi principali dirigenti la graduale cessazione della produzione di veicoli a CNG nel medio termine: «Volkswagen rinuncia allo sviluppo di nuovi modelli a gas naturale. Non sono previste evoluzioni di modello per le auto attualmente in commercio», scrive il quotidiano tedesco «Handelsblatt» il 2 marzo. La notizia ha trovato spazio anche in diversi media svizzeri.
Il più grande produttore di autovetture al mondo e leader di mercato nell’ambito del CNG non vuole abbandonare il segmento, tanto più che per la nuova VW Golf 8 e il nuovo VW Caddy sono previste le varianti TGI e che le controllate del gruppo Seat e Skoda hanno annunciato diversi nuovi modelli a CNG per quest’anno. «In questo modo continueremo ad offrire veicoli a CNG anche nei prossimi anni, oltre a quelli già esistenti», afferma un portavoce del gruppo, come riportato dal portale tedesco energie-und-management.de. VW ha investito molto nello sviluppo della tecnologia a gas naturale. «Vogliamo far rientrare questo capitale.» Le dichiarazioni del CEO del gruppo Diess e del responsabile dello sviluppo tecnico Frank Welsch si riferirebbero a un «orizzonte di pianificazione notevolmente più lungo».
Il direttore dello sviluppo Frank Welsch ha un orizzonte di pianificazione più lungo.
Ciò è stato confermato da Peik von Bestenbostel, responsabile Global Group Communications di Volkswagen, interpellato a proposito da cng-mobility.ch: «In linea di massima continueremo a lavorare ai progetti e ai veicoli attuali, ma non abbiamo in cantiere altri progetti di sviluppo ad essi correlati.»
Una cosa è certa: ad oggi da Wolfsburg non è ancora arrivata alcuna decisione concreta e formale di rinunciare alla mobilità a CNG. Probabilmente nei prossimi due o tre anni sarà fatta una scelta sul modo di procedere con questa tecnologia ecologica. A quanto pare, anche i singoli marchi dovrebbero avere voce in capitolo. Seat, in particolare, ha assunto un ruolo di primo piano nella mobilità a CNG e biogas negli ultimi anni.
La scommessa di VW è rischiosa. Altri produttori tengono aperte diverse opzioni, investendo in parallelo in diverse tecnologie. Attualmente si punta molto sulla motorizzazione con celle a combustibile oltre che sull’auto elettrica. Toyota, Hyundai e Honda hanno già in listino veicoli di questo tipo. Oltre a VW, anche Fiat propone diversi veicoli a CNG. Gli italiani stanno attualmente trattando la fusione con il gruppo francese PSA. Quali siano i loro piani, però, non è ancora chiaro. (sco, 11.03.2020)
Leggi anche la seconda parte della strategia VW: Decisione strategica o mossa tattica?
E la terza parte: Quanta mobilità può sopportare la nostra rete elettrica?