La rete cresce sempre di più

Obiettivo stazioni di rifornimento: adesso in Europa ci sono 4000 stazioni di CNG e 400 di LNG. E meno male, perché questo fa aumentare anche il parco veicoli.

Ci sono anche circa 150 stazioni di rifornimento CNG in Svizzera, quindi ce ne sarà sicuramente una vicino a te. Fonte: CNG-Mobility.ch Buone notizie da Bruxelles! Il numero di distributori di CNG in tutta Europa continua a salire, inarrestabilmente. L’anno scorso sono state aperte circa 300 nuove stazioni di rifornimento, un aumento dell’8,1% secondo la Natural & Bio Gas Vehicle Association (NGVA Europe). Ancora più impressionante è la crescita dei distributori di LNG essenziali per il trasporto pesante. Perché un camion alimentato a LNG (Liquefied Natural Gas) emette nettamente meno CO2, ossidi di azoto e polveri sottili rispetto a uno alimentato a gasolio, inoltre è fino al 50% più silenzioso. Ora si è passati da 250 a 400 stazioni di rifornimento di LNG in tutta Europa, il che corrisponde a una crescita del 60%! L’infrastruttura dei distributori di gas ha raggiunto così un nuovo importante obiettivo e attualmente ha più di 4000 stazioni di CNG e 400 di LNG in Europa. Altra buona notizia, anche il numero di distributori da cui è possibile rifornirsi di biogas sta aumentando in tutta Europa. Attualmente è già possibile in uno su quattro. Di conseguenza, la quota di biogas in Europa salirà al 17%. In Svizzera, nel 2020 questa media era già del 27,3%! E l’industria svizzera del gas sta lavorando sodo per aumentare costantemente la percentuale di biogas. I piani per l’Europa sono simili: NGVA Europe mira a raggiungere una quota di biogas del 40% entro il 2030 per alimentare in un modo ancora più pulito la flotta CNG, attualmente stimata in oltre 13 milioni di unità. «Le nuove cifre mostrano che il 2020 è stato un altro anno chiave per la mobilità a gas, il che conferma la crescente attrattività per i consumatori», afferma Jens Andersen, segretario generale di NGVA Europe. «Scelgono il CNG per una buona ragione: i motori a CNG sfruttano una tecnologia matura che non solo vanta grande efficienza e prestazioni del motore, un’infrastruttura diffusa e bassi costi totali d’esercizio, ma offre anche importanti vantaggi ambientali». Il numero di stazioni di rifornimento, sia per LNG che per CNG, dovrebbe continuare a crescere fino al 2030. Fonte: NGVA Europa

La rete sempre più densa di distributori di CNG e LNG ha anche conseguenze positive sulle vendite di veicoli. Perché nonostante la pandemia di coronavirus, questo 2020 si è rivelato incoraggiante, sebbene non abbia eguagliato i livelli del 2019. Secondo l’Associazione dei costruttori europei di automobili (ACEA), l’anno scorso sono state messe in circolazione complessivamente 55 028 nuove auto alimentate a CNG. Inoltre, ci sono 3189 autobus a CNG: questo significa che l’11,4% di tutti gli autobus venduti nell’UE hanno già un motore alternativo. Nei maggiori mercati europei, Francia (+71,3%), Svezia (+63,4%) e Spagna (+13,4%), si sono registrati nel 2020 tassi di crescita anche a due cifre.

Ancora più marcata, tuttavia, è la crescita delle motorizzazioni a CNG e LNG nel trasporto pesante. Nel 2020 sono stati immatricolati in Europa ben 6802 nuovi camion a gas. Le loro emissioni di CO₂ sono inferiori del 35% rispetto a quelle degli omologhi diesel della stessa categoria. In Svizzera, l’imminente riduzione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni per i veicoli commerciali con motori alimentati senza fossili dovrebbe dare anch’essa una buona spinta alle vendite di camion alimentati a CNG e LNG. (pd/jas, 6 maggio 2021) In tutta Europa, sempre più veicoli fanno il pieno di CNG o LNG. Fonte: CNG-Mobility.ch