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EU Von der Leyen
 
 

Esenzioni fiscali in Svezia

La Commissione UE approva la proroga dell’esenzione fiscale in Svezia per il biogas e il biopropano non derivanti da rifiuti alimentari.


La Svezia può prorogare le agevolazioni fiscali per il biogas e il biopropano fino al 2030. Fonte: iStock

In Svezia l’uso già intenso di biogas potrebbe ricevere un ulteriore impulso poiché la Commissione Europea ha approvato la proroga delle misure di esenzione fiscale per il biogas e il biopropano. Di conseguenza, in base alle norme UE, il biogas e il biopropano non derivanti da rifiuti alimentari e utilizzati in Svezia per il riscaldamento o come carburante possono ricevere sovvenzioni statali fino al 2030.

Nell’ambito di due regolamenti separati, la Svezia offre attualmente un’esenzione fiscale sull’energia e il CO₂ per il biogas utilizzato per la produzione di calore e per quello usato come carburante. Con la sua decisione di fine giugno, la Commissione UE ha approvato una proroga decennale di tali esenzioni fiscali fino al 2030. L’unica modifica è che ora, oltre al biogas, sarà esentasse anche il biopropano. E la cosa importante per entrambi è che possono anche non derivare da rifiuti alimentari.

L’esenzione fiscale mira ad aumentare l’uso di biogas e biopropano e ridurre l’uso di combustibili fossili e delle loro emissioni di gas serra. La decisione dell’UE potrebbe avere un effetto stimolante per ulteriori misure a favore del biogas e di altri combustibili biogeni in altri Paesi UE. Infatti, proprio come avviene ora in Svezia, tali misure non devono distorcere in alcun modo la concorrenza e devono sempre essere in linea con le severe regole di sovvenzionamento dell’UE. L’esempio della Svezia dimostra che si può fare. (jas, 1° luglio 2020)

 

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