Portale per una mobilità più sostenibile

CNG-Mobility.ch
 
 

Come funziona l’agricoltura a impatto climatico 0

Con l’energia verde sul campo: l’innovativa azienda agricola della famiglia Müller a Thayngen SH mostra come funziona. Qui viene utilizzato uno dei primi trattori New Holland con alimentazione a metano, che viene addirittura alimentato dall’impianto di biogas dell’azienda agricola direttamente in azienda.

Il New Holland T6.180 Methane Power con trazione a metano si trova accanto a residui biogenici che vengono trasformati in biogas, fornendo così il suo carburante. Fonte: CNG-Mobility.ch

Pascal Pletscher prende facilmente la curva che sale oltre il parcheggio del famoso Kesslerloch, vicino a Thayngen SH, dove un tempo vivevano i cacciatori dell’età della pietra e dove gli archeologi hanno scoperto incisioni e opere d’arte su piccola scala. A prima vista, solo gli intenditori notano che Pletscher, un maestro agricoltore certificato a livello federale, non è semplicemente seduto al volante di un trattore New Holland blu, ma in uno dei soli tre T6.180 Methane Power finora in Svizzera. Il primo trattore di serie con trazione a metano consente agli agricoltori di chiudere i cicli dei materiali e persino di lavorare sui campi in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 grazie al biogas presente nel serbatoio.

L’agricoltore Pascal Pletscher alla guida del trattore a biogas, che finora ha fatto un’ottima figura sul campo. Fonte: CNG-Mobility.ch

Sotto il cofano del trattore a metano c’è un’unità a sei cilindri da 175 CV, abbinata a una trasmissione elettrocomandata a 17/16 rapporti con quattro stadi powershift. «A 40 km/h emette un ululato piuttosto forte, ma ci si abitua e per il resto il New Holland si guida in modo eccellente», afferma Pletscher. «Bisogna solo adattarsi alle diverse caratteristiche di coppia del motore a metano, perché è più simile a un motore a benzina che a un diesel. Per questo motivo si tende a guidare a regimi più elevati». Il gigante blu, con i suoi sette serbatoi standard da 185 litri o 32 chili di biogas, ha già superato le 850 ore di utilizzo. «Funziona perfettamente e, a parte un piccolo rabbocco di olio, non abbiamo dovuto fare nulla», riassume l’agricoltore di Sciaffusa. La tecnologia di trazione a metano si sta quindi dimostrando valida anche su strada e sul campo. Tuttavia, c’è un piccolo inconveniente: il New Holland è ancora in uso senza il cosiddetto range extender. «È una fortuna che Christian e Andrea Müller abbiano anche una stazione di rifornimento di biogas nella loro azienda agricola, perché in condizioni di carico pesante il biogas è attualmente sufficiente per circa 1,5 ore di utilizzo sul campo», rivela Pletscher.

A causa dell’autonomia un po’ limitata dovuta al range extender (ancora) mancante, Pletscher può trovarsi alla propria stazione di rifornimento di biogas più spesso di quanto vorrebbe. Fonte: CNG-Mobility.ch

Questo fa del dipendente di Müller uno dei migliori «clienti»della prima stazione di rifornimento di biogas in una fattoria svizzera. «Mentre si lavora, bisogna tenere d’occhio l’indicatore del carburante, ma poiché noi – come la maggior parte delle aziende agricole svizzere – abbiamo i campi intorno alla fattoria, possiamo usare il trattore a metano senza problemi». E non appena verrà consegnato l’estensore di autonomia, saranno possibili anche operazioni sul campo molto più lunghe. E questo lo stanno già aspettando con impazienza. «In origine, l’estensore di autonomia doveva arrivare da noi all’inizio del 2023», aggiunge Pascal Pletscher, mentre rifornisce il trattore a metano per il prossimo incarico.

Sebbene l’unità a metano sia più silenziosa, genera un po’ più di calore rispetto alle unità convenzionali, motivo per cui il cofano motore è meglio isolato. Fonte: CNG-Mobilità.ch

Che cos’è il range extender? È montato sulla parte anteriore del trattore, ottimizzando così anche la distribuzione dei pesi, e contiene tre serbatoi supplementari da 90 litri per altri 47 kg di biogas, che più che raddoppiano il tempo massimo di funzionamento del trattore prima del rifornimento. Grazie alla maggiore autonomia, il trattore a metano può essere utilizzato in modo più flessibile nelle operazioni quotidiane. Ma anche così, fa una bella figura a Thayngen quando sparge il letame – un sottoprodotto di alta qualità della produzione di biogas – sul campo di patate raccolto.

Christian e Andrea Müller, agricoltori e proprietari della Müller Energie GmbH di Thayngen, non si sono lasciati abbattere dal lungo processo di approvazione e hanno costruito un impianto di biogas con una propria stazione di rifornimento. Fonte: CNG-Mobility.ch

In questo modo, il trattore con trazione a metano e biogas nel serbatoio non solo svolge il suo lavoro in modo neutrale dal punto di vista climatico, ma garantisce anche un’ulteriore riduzione delle emissioni. Rispetto al liquame convenzionale, il letame è più facile da assorbire per le piante e produce meno emissioni. Questa è la strada da seguire per un’agricoltura che chiude coerentemente i cicli dei materiali – e non solo domani, ma già oggi. (jas, 12 settembre 2023)

Grazie al biogas nel serbatoio, il trattore New Holland con alimentazione a metano svolge ora il suo lavoro sul campo quasi a zero emissioni di CO2 e contribuisce a chiudere i cicli dei materiali. Fonte: CNG-Mobility.ch

Vi potrebbe interessare anche

Una mobilità più rispettosa del clima:
Rimani al passo con i tempi grazie al nostro profilo LinkedIn!