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ReFuels N.V.
 
 

Alimentare 60 camion a biogas all’ora

Nel Regno Unito, ReFuels è un esempio impressionante delle possibilità offerte dal biogas per la riduzione delle emissioni di CO2 nel trasporto pesante. Il mese scorso, l’azienda ha aperto la sua undicesima stazione di rifornimento specifica per i camion con il marchio CNG Fuels.

In Inghilterra, il trasporto pesante sta diventando il motore dell’innovazione nel settore del biogas e del LBG/Bio-LNG e sta garantendo una massiccia espansione della rete di stazioni di rifornimento. Fonte: ReFuels N.V.

Non è solo in Svizzera che grandi distributori come Migros nella Svizzera orientale e a Basilea o, soprattutto, Lidl e i suoi partner logistici si affidano ai camion a metano per ridurre in modo massiccio le emissioni di CO2 sui percorsi di trasporto quotidiani grazie al biogas. Anche nel Regno Unito, molti clienti come Lidl, DHL, GBA Services o The Post apprezzano il biogas come parte della soluzione sulla via del net zero. Sebbene i camion rappresentino solo l’1% dell’intera flotta di trasporto del Regno, sono responsabili di un enorme 18% delle emissioni di CO2. Quindi, prima si decarbonizzano i «ragazzi pesanti», meglio è per l’ambiente.Liverpool - CNG-TrucksLiverpool – camion a metanoTre anni fa, ad esempio, Liverpool ha messo in funzione la più grande flotta di rifiuti a metano dell’Inghilterra, con 20 camion a metano. Fonte: Liverpool Streetscene Services Ltd (LSSL).

Molti autotrasportatori e aziende di logistica hanno preso atto di questa situazione e si stanno orientando verso la propulsione a GNC o, per le distanze più lunghe, a LNG. Questo perché i camion a gas emettono fino al 35% in meno di CO2 rispetto agli analoghi camion diesel. Anche con il GNL liquefatto, altamente freddo, si possono risparmiare grandi quantità di emissioni di gas serra. Se i camion funzionano a biogas o bio-LNG/LBG, sono quasi neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2. Non c’è da stupirsi che la flotta di camion CNG sia più che raddoppiata, passando da 774 a 1316 unità tra il maggio 2022 e il maggio 2023. E altre 900 unità sono già state ordinate dai vari produttori e sono in attesa di arrivare sulle strade britanniche.

Quasi ogni mese, ReFuels N.V. sta aprendo nuove stazioni di rifornimento di biogas in Inghilterra, in corrispondenza di importanti vie di transito e snodi del traffico pesante, appositamente studiate per le esigenze dei camion CNG. Fonte: ReFuels N.V.

Queste sono anche buone basi per espandere l’infrastruttura e le strutture di rifornimento. ReFuels N.V. ha quindi appena aperto la sua undicesima stazione di rifornimento a Newton Aycliffe con il marchio CNG Fuels. Non si tratta di una stazione di rifornimento qualsiasi, ma di una stazione di rifornimento appositamente studiata per le esigenze degli autocarri e che, ad oggi, è la più potente stazione di rifornimento di CNG in Inghilterra. Le 14 pompe possono rifornire 60 camion CNG all’ora. Ciò le conferisce una capacità totale annua di oltre 27 milioni di chili di biogas, con cui può servire in modo ideale le flotte di camion locali e il traffico a lunga distanza.

Con questa nuova stazione, ReFuels estende la sua rete di stazioni di rifornimento accessibili al pubblico alle più importanti vie di comunicazione del Nord Est dell’Inghilterra. L’azienda offre così ai suoi clienti il comodo accesso al biogas di cui hanno bisogno per ridurre al minimo le emissioni di CO2 di un’ampia gamma di attività logistiche. «Stiamo riscontrando una forte domanda per il nostro biogas rinnovabile e sostenibile», spiega Philip Fjeld, CEO e co-fondatore di ReFuels. «Il nuovo sito di Newton Aycliffe fa parte della nostra strategia per continuare a crescere come fornitore integrato di carburanti alternativi leader nel Regno Unito. Il nostro obiettivo è di avere circa 30-40 stazioni di rifornimento in funzione entro la fine del 2025 e di espanderci in altri mercati europei nel lungo periodo.»

Con il marchio CNG Fuels, Philip Fjeld, CEO e cofondatore di ReFuels, sta guidando l’espansione delle stazioni di rifornimento per garantire che un maggior numero di camion a biogas arrivi sulle strade del Regno. Fonte: ReFuels N.V.

Jason Wild, Senior Consultant Distribution & Recycling di Lidl UK, apprezza questa crescente offerta di biogas: «Lidl è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 in tutta l’azienda. Negli ultimi anni abbiamo gradualmente convertito la nostra flotta di camion al biogas. Questo ci permette di ridurre le nostre emissioni di trasporto fino al 90% rispetto ai nostri camion diesel». Grazie al nuovo impianto di rifornimento di Newton Aycliffe, in Inghilterra, il rivenditore può ora completare ulteriori percorsi di trasporto nel nord-est della Gran Bretagna in modo virtualmente neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2.

Una delle nuove stazioni di rifornimento di CNG Fuels in Inghilterra. Fonte: CNG Fuels

E ci sono buone probabilità che se ne aggiungano altre, come rivela Philipp Fjeld di ReFuels: «Altre due stazioni di rifornimento sono attualmente in costruzione e dovrebbero essere operative nei prossimi mesi. La costruzione di almeno altri quattro siti di sabbia dovrebbe iniziare nel corso dell’anno». Oltre che per l’ambiente, l’uso del biogas è vantaggioso anche per gli autotrasportatori, dato che i costi operativi totali di un camion a biogas per un periodo di cinque anni possono attualmente far risparmiare circa 80.000 franchi svizzeri rispetto a un camion diesel. (pd/jas, 6 luglio 2023)

Uno degli autocarri Scania a metano dello specialista di logistica GBA Services, che può circolare quasi a zero emissioni di CO2 grazie al biogas nel serbatoio. Fonte: Scania

 

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