Trasformare anziché smaltire

La produzione di biogas è oggi già possibile su piccola scala. I moderni impianti di biogas riescono a operare già con 300 tonnellate di rifiuti organici. Il letame di 30 mucche o cavalli è sufficiente già oggi per produrre elettricità e carburante.

Vista all’interno del contenitore tecnologico dell’impianto di biogas scalabile di Pöttinger. Fonte: Getag Entsorgungs-Technik AG

Restituire alla natura ciò che è stato prelevato: un’economia circolare responsabile si basa non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità nella trasformazione delle sostanze residue. Gli impianti a biogas consentono una produzione di energia a impatto climatico zero a partire dai residui organici e, allo stesso tempo, la produzione di compost di alta qualità per il suolo. L’abbinamento pressoché naturale di produzione di biogas e compostaggio ripaga e risparmia all’atmosfera circa 267 kg di CO₂ per tonnellata di rifiuti organici.

Oggi, a questo scopo, non servono più impianti enormi. Ciò è reso possibile, infatti, dal sistema di fermentazione del produttore austriaco Pöttinger, distribuito in Svizzera dalla Getag Entsorgungs-Technik AG di Fulenbach vicino a Soletta. Il bioreattore flessibilmente scalabile è costituito da un container tecnologico con centralina integrata e da almeno 3 fino a 15 box di fermentazione per la trasformazione dei residui organici in biogas e compost grezzo. Il volume di lavoro è di 45 m³ per box. Grazie alla sua struttura modulare, l’impianto si adatta flessibilmente alle esigenze individuali con capacità annue da 1000 a 6000 tonnellate.

A seconda delle dimensioni desiderate dell’impianto, è possibile installare ulteriori contenitori per fermentatori. Fonte: Getag Entsorgungs-Technik AG

La produzione di biogas nel fermentatore si basa sulla fermentazione discontinua a secco anaerobica, ossia in assenza di ossigeno. Questo processo produce metano CO₂ neutro, che può essere convertito in calore o elettricità verde oppure trasformato in biogas, la cui qualità è quella del gas naturale. Il processo accelera anche il compostaggio. Il concetto modulare di Pöttinger apre nuove prospettive nel panorama della trasformazione dei rifiuti organici.

A differenza del puro smaltimento e incenerimento, i cicli della materia possono quindi essere chiusi sia in termini economici che ecologici. Ciò consente di riciclare e trasformare le sostanze residue anziché smaltirle. Tali impianti sono ideali per aziende agricole e stalle di cavalli, dato che funzionano già con 300 tonnellate di rifiuti organici, equivalenti al letame prodotto da una trentina di mucche o cavalli. E, volendo proprio raggiungere la perfezione di questa economia circolare responsabile, l’azienda agricola può utilizzare il trattore New Holland T6 Methane Power, che sarà disponibile in Svizzera dal 2021. (jas, 5 agosto 2020)